20.02.2017

È di nuovo tempo di pollini

I primi noccioli e ontani stanno incominciando a fiorire solo ora, a metà febbraio, nettamente più tardi rispetto alla media degli ultimi anni. La ragione va ricercata nei freddi mesi invernali.

I gattini del nocciolo e dell’ontano stanno incominciando a prendere vita soprattutto a basse quote e a sud delle Alpi, dove negli ultimi giorni si sono registrate temperature primaverili superiori ai 5 gradi.

L’influsso del freddo
Nel 2015, le temperature miti del mese di novembre avevano portato i noccioli a fiorire già sotto Natale. Quest’anno la situazione è completamente diversa: i pollini di nocciolo e ontano hanno iniziato a essere presenti nell’aria solo a metà febbraio, ossia circa due settimane dopo la data media di inizio fioritura. Secondo MeteoSvizzera, questo ritardo è dovuto alle basse temperature registrate in dicembre e gennaio.

Concentrazioni da moderate a forti
I primi gattini hanno incominciato a rilasciare nell’aria i loro pollini, come staranno constatando gli allergici. «Potranno verificarsi concentrazioni moderate, mentre nelle zone con molto sole e a basse quote, come Ginevra, Basilea, Buchs, Visp e il Ticino, saranno anche forti», spiega la biometeorologa Regula Gehrig di MeteoSvizzera. La stabilità atmosferica dei prossimi giorni favorirà la diffusione dei pollini, con una temporanea riduzione nella giornata di venerdì.

Il nocciolo e l’ontano aprono la stagione dei pollini, in aprile seguirà la fortemente allergenica betulla. Il 70 per cento circa delle persone affette da pollinosi reagisce tuttavia alle graminacee, che raggiungeranno il culmine in maggio e giugno. È comunque ancora troppo presto per esprimersi sull’evoluzione pollinica di quest’anno.

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