20.11.2014
Cattive notizie per chi soffre di allergia ai pollini
Entro la fine del secolo, il previsto incremento dei valori di CO2 stimolerà la crescita delle piante, ma farà pure aumentare fortemente la produzione di pollini di graminacee, come hanno dimostrato esperimenti condotti da un gruppo di ricercatori americani.
Un gruppo di ricercatori americani ha fatto crescere in camere climatiche il fleo, una pianta comune anche da noi, esponendolo a una concentrazione di CO2 doppia rispetto a quella attuale. La produzione di polline per fiore è aumentata del 53 per cento e pure il numero di pannocchie è considerevolmente cresciuto, per un incremento globale di polline del 200 per cento.
La valutazione di un ampio studio condotto su evoluzioni pluriennali in tredici paesi europei aveva rivelato già due anni fa che con i mutamenti climatici la concentrazione di pollini sta aumentando in tutto il vecchio continente: in città in media del 3 per cento l’anno, nelle zone rurali dell’1 per cento.
Gli scienziati avevano indicato come causa più probabile la maggiore concentrazione di CO2.
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Nuovi prodotti con il marchio di qualità Allergia
Dopo severissimi test di tollerabilità per le persone con allergie e intolleranze alimentari, e l’approvazione di tutti gli organismi di certificazione, nuovi prodotti si sono aggiudicati il marchio di qualità Allergia.
Campagna sui pollini abbinata alla Giornata Nazionale delle Allergie
In occasione della Giornata Nazionale delle Allergie del 19 marzo 2024, aha! Centro Allergie Svizzera lancia una campagna informativa sull’allergia ai pollini. Alla pagina dedicata, trovate informazioni su quest’allergia, consigli utili, offerte e un concorso. È inoltre proposto un seminario online gratuito che fornisce tutte le nozioni più importanti sull’allergia ai pollini.
L'inizio della stagione pollinica è imminente
Con il sole che fa capolino e le temperature che superano i cinque gradi, nei prossimi giorni dovremmo aspettarci che i noccioli sprigionino i loro pollini. aha! Centro Allergie Svizzera consiglia alle persone con un'allergia ai pollini di tenere d'occhio la concentrazione di polline nell'aria e di prendere i loro medicamenti. Chi non sa bene se gli gocciola il naso a causa del polline o del raffreddore, è meglio che consulti il proprio medico.
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